Violenza e parità di genere: premiati i vincitori di “Emàncipa-Ti!”

Lo ha sottolineato il Presidente del Consiglio regionale della Lombardia Federico Romani intervenendo oggi a Palazzo Lombardia in occasione della cerimonia finale del concorso “Emàncipa-Ti!”, promosso dal Consiglio per le Pari Opportunità di Regione Lombardia per sensibilizzare sul tema della violenza di genere e sull’importanza della parità di genere.
Sono 10 gli istituti scolastici secondari di secondo grado della Lombardia che sono stati premiati: l’Associazione Istituto Scolastico Sistema di Bergamo, l’Istituto Salesiano “Don Bosco” Liceo Scientifico di Brescia, l’IIS “Janello Torriani” di Cremona, l’IISS “Alessandro Greppi” di Monticello Brianza (LC), l’IS “Enrico Fermi” di Mantova, l’IISS “Fabio Besta” di Milano, la S.A.C.A.I. di Cesano Maderno (MB) e il CFP ACOF “Olga Fiorini” di Busto Arsizio (VA): due menzioni speciali sono state attribuite al Liceo Classico G. Berchet di Milano e alla Scuola Bottega di Brescia.
Oltre al Presidente del Consiglio regionale della Lombardia Federico Romani, sono intervenuti anche l’Assessore regionale alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità Elena Lucchini, la Direttrice Generale dell’Ufficio Scolastico regionale Luciana Volta, la Presidente del Consiglio per le Pari Opportunità Luce Meola e la Vice Presidente e promotrice del concorso Giulia Tossici. Ospite d’onore Gino Cecchettin, papà di Giulia.
«Siamo convinte e consapevoli del ruolo e della grande importanza che rivestono la scuola e il mondo del lavoro nella prevenzione delle disparità e della violenza di genere –hanno spiegato la Presidente del Consiglio per le Pari Opportunità Luce Meola e la Vice Presidente Giulia Tossici-. La prospettiva femminile di costruzione di un percorso di autonomia personale e professionale viene spesso depotenziata da stereotipi e da modelli culturali che non valorizzano in eguale misura lo sviluppo lavorativo e l’autosufficienza economica di entrambi i generi. Studenti e studentesse sono stati pertanto invitati a riflettere sull’importanza del loro percorso educativo e formativo che anche in ambito professionale deve sfociare in una vita di relazione fondata su principi di equilibrio, reciprocità e autonomia personale».