Di Pubblicato il: 13 Marzo 2025Categorie: Attualità

TPL Milano e Lodi: dal 2026 nuove corse

Milano, 13 marzo 2025 – Implementare il servizio del 20,5% rispetto ad oggi, aumentando le frequenze nelle ore di punta, offrire più corse nei mesi estivi, nei giorni festivi e la sera; garantire una migliore integrazione tra ferro e gomma; creare collegamenti più efficaci tra territori, riducendo le sovrapposizioni a favore di un miglior uso delle risorse;  sincronizzare le varie linee urbane e interurbane per consentire interscambi più agevoli; sono gli obiettivi dell’aggiornamento del Programma dei Servizi di Bacino presentato dall’Agenzia del Bacino della Città Metropolitana di Milano, Monza e Brianza, Lodi e Pavia questa mattina, presso la sede della Città Metropolitana di Milano nell’ambito della Conferenza Locale del Trasporto Pubblico, alla presenza di Sindaci, assessori, comitati di cittadini e aziende del tpl.

L’aggiornamento presentato riguarda la gestione dei servizi urbani e interurbani su gomma dei primi 4 lotti di affidamento (Lotto 2, Lotto 3, Lotto 4 e Lotto 5) del bacino di competenza dell’Agenzia, per i quali la gara per la gestione del TPL sarà pubblicata in primavera:

 Lotto 2 – servizi su gomma del nord ovest milanese e della Brianza occidentale (ambiti di servizio Castanese, Legnanese, Rho e Bollate, Groane);

Lotto 3 – servizi su gomma del nord est milanese e della Brianza centrale (ambiti di servizio Seregno e Brianza centrale, Vimercatese, Valle dell’Adda);

Lotto 4 – servizi su gomma del sud est milanese e della Provincia di Lodi (ambiti di servizio Martesana, Paullo – Zelo Buon Persico, Melegnanese, Lodigiano, Lodi area urbana, Bassa Lodigiana);

Lotto 5 – servizi su gomma del sud ovest milanese (ambiti di servizio Magentino, Abbiatense e Binaschino).

La revisione, che riguarda complessivamente 150 linee di bus, parte quindi dall’analisi dei territori e di come sono cambiate le esigenze di mobilità a partire dal 2019 (nuovi insediamenti urbanistici, infrastrutture di mobilità, modifiche viabilistiche…) e dall’accoglimento di larga parte delle 184 osservazioni – complessive di quelle relative ai Lotti 1 e 6 – presentate da amministrazioni locali nei mesi scorsi, con l’obiettivo di individuare la migliore pianificazione possibile, compatibilmente con le risorse economiche a disposizione. Il valore complessivo della gara per i primi 4 lotti sarà di 168,4 milioni di euro l’anno, con prospettiva di affidamento del servizio per 7 anni.

L’incremento del 20,5% del servizio, corrispondente al passaggio da circa 37 a 44,5 milioni di vetture*km/anno, sarà capillare ma più accentuato nei territori oggi maggiormente penalizzati da un servizio carente o dall’assenza di alternative date dal servizio ferroviario regionale.