Di Pubblicato il: 14 Ottobre 2025Categorie: Attualità

Rinnovato l’accordo tra S.I.L.V.E.R. e Unitre: quindici incontri dal vivo e online

Collaborazione vincente non si ferma, anzi raddoppia. È quello che è accaduto per il “matrimonio” tra l’Unitre e il progetto S.I.L.V.E.R., sostenuto da Fondazione Cariplo e promosso da una rete coordinata dall’Ufficio di Piano dell’Ambito di Lodi che coinvolge RSA, associazioni di volontariato e istituzioni tra cui la Fondazione Comunitaria e il Comune di Lodi.

La collaborazione tra le due realtà è cominciata lo scorso anno ed è stata così positiva che, per la stagione 2025-2026, si è voluto ripetere l’esperimento, aumentando il numero degli appuntamenti che passeranno da 6 a 15, a ingresso libero per gli anziani di Lodi grazie al sostegno di Silver.

In genere, alle conferenze di Unitre presso la sede del Circolo Archinti partecipano solo gli iscritti all’associazione, ma dallo scorso anno si è deciso di aprire le porte in alcune occasioni anche agli altri anziani lodigiani, nella speranza che possano vivere esperienze di incontro, socializzazione e formazione. Per arrivare a tutti, poi, questi incontri saranno trasmessi in streaming sul canale YouTube di Unitre, in modo da coinvolgere anche coloro che faticano a muoversi e a raggiungere la sede di zona San Fereolo.

Il debutto è stato il 2 ottobre con la Festa dei Nonni: la sociologa e scrittrice Carla Costanzi ha parlato di «Nonni, nipoti e genitori nel XXI secolo: relazioni da reinventare», un tema molto caro tanto all’Università delle Tre Età quanto al progetto. L’8 ottobre, invece, si è riflettuto sull’imperfezione e su come faccia parte della vita e abbia una sua bellezza.

Martedì 14 ottobre si parlerà di «Invecchiamento 3.0. Capire come e perché invecchiamo per meglio affrontare il futuro», con un intervento a cura di Gabriele Cambié, fisioterapista manuale ortopedico. Giovedì 16, invece, Davide Cenni e Giampietro Ghianda, della Struttura Cyber Security del Banco BPM, spiegheranno agli anziani quali sono i rischi delle nuove tecnologie in un incontro dal titolo «Rispondi con la testa. Difendersi dalle truffe telefoniche».

Lunedì 20 ottobre spazio al movimento con «Tango Terapia, danza e resilienza» a cura di Paola Ferraris, dirigente medico, cardiologa e coordinatrice dei corsi di tangoterapia. Martedì 21 ottobre si affronterà la questione di «Pagamenti elettronici: Io, Spid e Cie – cerchiamo di capirci qualcosa» insieme a Giorgio Mazza, ingegnere esperto di robotica e informatica.

Il 6 novembre ci sarà un incontro con Silvio Garattini, fondatore dell’Istituto Mario Negri. A dicembre, poi, due appuntamenti: lunedì 1 si parlerà di «Ecologia sociale e responsabilità condivisa. Il modello della caring community tra salute, territorio e relazioni» con Danila Zuffetti, mentre mercoledì 10 «A parte questo, tutto bene. L’importanza dei ricordi e delle relazioni nella solitudine dell’invecchiamento» con Rosangela Percoco, docente, copywriter e scrittrice.

Lunedì 12 gennaio la collaborazione riprenderà con la presentazione del «Progetto B-Up: mai più a terra. Allenamento consapevole e mirato per una vita indipendente e in sicurezza», un’iniziativa promossa dal Centro di riabilitazione Il Paguro di Lodi. Giovedì 19 febbraio il focus sarà su «Una nutrizione consapevole per una longevità sana e attiva», a cura di Ilaria Basile, nutrizionista specializzata in strategie alimentari per la longevità, mentre il 26 marzo ci si concentrerà sulla storia con la conferenza dello storico Pietro Cattaneo intitolata «Da Somaglia a Somaglia, un viaggio di ricerca innovativo e creativo».

In aprile sono previsti due incontri: lunedì 20 «Non solo farmaci», una conferenza sui servizi complementari proposti dalle farmacie lodigiane, e martedì 21 «Emozioni e riflessioni nell’incontro con la fragilità», a cura di Simonetta Pozzoli, assessora al Welfare e alle Politiche di coesione sociale del Comune di Lodi.

Chiusura il 10 giugno con un incontro dedicato a «La sessualità nella post-maturità, tra natura e cultura», con relatrice Mattia Moretta, medico sessuologo. Le lezioni in streaming sono ad accesso libero e quest’anno verranno seguite anche da due classi del corso di Scienze umane del Maffeo Vegio di Lodi, come arricchimento del curriculum degli allievi.

«Siamo davvero felici di questa collaborazione – spiega il direttore di Unitre, Stefano Taravella –. Per questo abbiamo deciso di raddoppiare gli incontri. Con il progetto S.I.L.V.E.R. condividiamo l’obiettivo di accompagnare le persone verso un invecchiamento attivo, che sia contrassegnato da proposte ai bisogni di tipo culturale, sociale e di svago. Non basta. Quest’anno, oltre ad avere gli anziani di S.I.L.V.E.R. ospiti da noi, un gruppo di Unitre andrà in visita nei luoghi attivati da S.I.L.V.E.R. per presentare l’“Amarcord Lodigiano” realizzato da Bruno Pezzini, un’antologia di quindici racconti a tema, in chiave lodigiana, animati dai ricordi dell’immediato dopoguerra che ripercorrono luoghi, situazioni e atmosfere vicine alla sensibilità degli anziani di oggi».

Se vuoi saperne di più sul progetto S.I.L.V.E.R. e sulle attività a cui potresti partecipare, visita www.ufficiodipiano.lodi.it