Di Pubblicato il: 1 Agosto 2025Categorie: Attualità

Regione Lombardia, nuove regole per una transizione green dell’agricoltura

La Giunta di Regione Lombardia ha approvato una delibera che aggiorna le norme su gestione degli effluenti zootecnici e abbruciamenti di residui vegetali, con l’obiettivo di migliorare la qualità dell’aria e accompagnare il settore agricolo verso una maggiore sostenibilità.

“Alziamo gli standard ambientali senza ideologie”, spiega l’assessore all’Ambiente Giorgio Maione. Le nuove regole riducono le emissioni di ammoniaca, aggiornano i criteri altimetrici dei Comuni e distinguono meglio le aree in cui sono consentiti gli abbruciamenti (tra ottobre e marzo, sotto i 300 metri di quota), utilizzando rilievi topografici più precisi rispetto ai dati ISTAT.

L’assessore all’Agricoltura Alessandro Beduschi sottolinea come il provvedimento “coniughi sostenibilità ambientale e salvaguardia delle attività agricole”, puntando su tecniche avanzate e criteri più equi.

Tra le principali novità:

  • Stoccaggi coperti per i nuovi impianti: obbligo di riduzione delle emissioni del 60% dal 2027 per chi produce oltre 3.000 kg/anno di azoto zootecnico.

  • Ammodernamento graduale per impianti esistenti, con scadenze entro il 2027 o 2029 in base alle quantità prodotte.

  • Tecniche di distribuzione più efficienti, da subito per chi produce tra 3.000 e 25.000 kg/anno, con obiettivi del 45% o 65% di efficienza entro il 2027.

  • Stop al piatto deviatore dal 2029 e promozione dell’interramento rapido dei reflui.

  • Riconoscimento delle coperture efficaci, come argilla espansa o sfere galleggianti, in linea con le buone pratiche agricole nazionali.

“Agricoltura e ambiente possono crescere insieme – conclude Beduschi – ascoltando il territorio e investendo sull’innovazione”.