Presentato il Manifesto della 234ª Fiera di Codogno: “Un passo indietro nel futuro”

Codogno (10 ottobre 2025) – È stato presentato questa mattina il manifesto ufficiale della 234ª Fiera di Codogno, l’appuntamento che da più di due secoli rappresenta il cuore pulsante della tradizione agricola lombarda.
Alla presentazione, che come ormai da otto anni è diventata una vera e propria anteprima simbolica della Fiera, erano presenti il Sindaco di Codogno, Francesco Passerini, il Delegato Fiera, Matteo Zambelloni, insieme ai responsabili dei vari settori organizzativi e ai rappresentanti delle associazioni di categoria – Confcommercio, Confartigianato e altre realtà territoriali – che ogni anno contribuiscono al successo dell’evento.
Il manifesto, firmato da Stefano Massaro di Massaro Studio, riprende ancora una volta il legame tra comunicazione e identità del territorio, diventando ormai un tratto distintivo della Fiera stessa.
L’immagine scelta per l’edizione 2025 racconta un bambino che stringe tra le mani una ciotola fumante di riso e latte: un gesto semplice, ma denso di significato. Due ingredienti che rappresentano l’essenza delle terre padane e lodigiane, simbolo di nutrimento, umiltà e memoria.
Un omaggio alle nostre radici, ma anche un ponte verso il domani. Non a caso, lo slogan che accompagna la campagna è: “Un passo indietro nel futuro”
“Un invito a guardare avanti partendo da ciò che siamo, da quella sapienza contadina che ha costruito la nostra identità e che ancora oggi può ispirare un modo più autentico e sostenibile di innovare. A volte, per innovare davvero, bisogna tornare alle origini”.
Quest’anno, inoltre, la Fiera di Codogno celebra un doppio anniversario: il 2025 è l’Anno del Riso Italiano e segna anche l’80° anniversario del Riso Carnaroli, eccellenza conosciuta in tutto il mondo.
La 234ª Fiera di Codogno si terrà il 18 e 19 novembre 2025 presso il Polo Fieristico di Viale Medaglie d’Oro.
Un evento che, come sempre, unisce tradizione e futuro, innovazione e memoria, in un percorso che dal 1791 continua a raccontare la forza e l’identità del nostro territorio.