Di Pubblicato il: 13 Giugno 2025Categorie: Attualità

Ozono, sforamenti in Lombardia: superata la soglia anche a Lodi

Immagine di repertorio

Primo superamento nel 2025 delle concentrazioni dell’ozono. La vasta area anticiclonica perdurante sul territorio lombardo, con il forte irraggiamento solare di questi giorni, ha favorito l’incremento dei dati.

Questi hanno superato in modo diffuso, nella rete di rilevamento della qualità dell’aria di Arpa Lombardia, la soglia di informazione (180 µg/m³ media oraria) e, localmente, anche quella di allarme (240 µg/m³ media oraria).

Il valore massimo è stato raggiunto nella stazione di Saronno (in provincia di Varese) con 252 µg/m³, seguito dal dato rilevato a Cormano (in provincia di Milano) con 250 µg/m³.

La soglia di informazione è stata superata anche nella gran parte delle altre province:

  • In provincia di Bergamo, con il valore massimo di 193 µg/m³ rilevato a Casirate d’Adda;

  • In provincia di Brescia, con 197 µg/m³ a Gambara;

  • In provincia di Como, con 190 µg/m³ a Erba Buccinigo;

  • In provincia di Cremona, con 197 µg/m³ a Corte dei Cortesi;

  • In provincia di Lecco, con 209 µg/m³ a Moggio;

  • In provincia di Lodi, con 184 µg/m³ a Bertonico;

  • In provincia di Monza e Brianza, con 196 µg/m³ nella stazione di Monza Macchiavelli;

  • In provincia di Mantova, con 195 µg/m³ a Ponti sul Mincio;

  • In provincia di Pavia, con 185 µg/m³ nella stazione di Pavia via Folperti.

In provincia di Sondrio, il valore più alto, rilevato a Morbegno, è invece risultato appena sotto la soglia di informazione, con 176 µg/m³.

È probabile che l’episodio in corso continui ancora per qualche giorno, fino al cambio delle condizioni atmosferiche, non previsto prima della giornata di domenica, secondo le previsioni del Servizio Meteorologico di Arpa Lombardia.

Per minimizzare gli effetti di questo inquinante fotochimico sulla salute, specialmente nei soggetti più a rischio come bambini, anziani o persone con problemi respiratori, è consigliabile evitare il più possibile le attività all’aria aperta nelle ore di maggiore insolazione, generalmente dalle 12 alle 16.

Utile anche una dieta ricca di sostanze antiossidanti, a base di frutta o verdura di stagione.