All’Ospedale Maggiore di Lodi il problema dei parcheggi continua a creare disagi al personale sanitario, in particolare agli infermieri e agli operatori che lavorano su turni. A denunciarlo è il Nursind, il sindacato delle professioni infermieristiche, che segnala una situazione ormai insostenibile dal punto di vista economico e della sicurezza.

Chi entra in servizio, soprattutto nel turno pomeridiano, spesso non riesce a trovare posti liberi negli spazi gratuiti interni all’ospedale ed è costretto a utilizzare i parcheggi a pagamento, dove le tariffe sono aumentate negli ultimi mesi. L’unica alternativa senza costi aggiuntivi è il parcheggio di via Massena, distante dalla struttura e considerato poco sicuro per la scarsa illuminazione e l’isolamento, soprattutto nelle ore serali e notturne.

Il sindacato ha scritto al sindaco di Lodi e al direttore generale dell’ASST chiedendo interventi concreti. Al Comune viene richiesto di prevedere un pass gratuito per i lavoratori turnisti che consenta di sostare nelle aree a pagamento attorno all’ospedale, oltre a un miglioramento delle condizioni di sicurezza con più illuminazione e telecamere. All’ASST viene invece sollecitato un impegno strutturale e duraturo per risolvere in modo definitivo la carenza di posti auto.

Secondo Nursind si tratta di una questione che non riguarda solo i costi, ma anche la dignità e la tutela di chi garantisce l’assistenza sanitaria ogni giorno. Il sindacato attende ora un riscontro dalle istituzioni per arrivare a soluzioni rapide ed efficaci.