By Published On: 18 Gennaio 2011Categories: Attualità

Nucleare e dintorni

Si terrà VENERDI’ 21 Gennaio 2011, alle ore 21.00, presso la Sala Conferenze del Comune di Tavazzano con Villavesco l’incontro pubblico da titolo: “NUCLEARE E DINTORNI”.

La serata vedrà la partecipazione di:
André Larivière, del Comitato Internazionale “Reseau Sortir du Nucléaire” (Francia);
Mauro Soldati, Segretario Provinciale PD del Lodigiano;
Senatore Gianni Piatti, già sottosegretario all’Ambiente;
Antonio Cardinale, Fisico Nucleare
Stefano De Vecchi, Portavoce Circolo PD Tavazzano con Villavesco.

“Lo scopo della serata – commenta Stefano De Vecchi, che coordinerà l’iniziativa – è quello di favorire una riflessione partendo da alcune domande: il nucleare è la scelta energetica del futuro? Quale potrebbe essere l’impatto ambientale sul Lodigiano? Esistono scelte alternative di politica energetica? Come stanno le nazioni che il Nucleare lo hanno già? Nella nostra visione politica sul tema, introdurremo le opinioni di persone che per esperienza, professione e impegno possono aiutarci a comprendere meglio il dibattito che si è aperto in Italia a seguito della decisione del governo di riproporre il nucleare”.

“Già nel recente passato ci siamo impegnati per far emergere la concretezza dell’energia ecosostenibile in alternativa a quella nucleare – continua Mauro Soldati, Segretario Provinciale del PD – ma è evidente che con il pronunciamento della Corte Costituzionale, che ha ammesso il referendum sul nucleare, abbiamo adesso una deadline sulla quale concentrarci, visto che in primavera si voterà per i referendum abrogativi. Il primo obiettivo da realizzare è la corretta informazione per raggiungere il quorum. Infatti da molto tempo i referendum abrogativi sono falliti perché non è stata raggiunta la metà più uno degli aventi diritto al voto”.

“A differenza del referendum promosso dal Comitato per l’acqua pubblica, che ha una buona base di partenza in quanto ha avuto consensi importanti e trasversali, il referendum promosso dall’Italia dei Valori – prosegue Soldati – per abrogare la legge che vuole reintrodurre il nucleare in Italia, fatta approvare dal Governo con voto di fiducia, ha una base di partenza meno ampia. Sia perché è un argomento più recente, sia perché l’Italia dei Valori, che pure ha il merito di averlo promosso, lo ha fatto con modalità inadeguate. Infatti era del tutto possibile promuovere questo referendum con un accordo ampio e coinvolgente, come per l’acqua pubblica, ma Idv ha deciso di procedere in solitudine e questo è un limite molto serio, da correggere in fretta”.

Per il PD era del tutto possibile avanzare una proposta unitaria, tuttavia ora il referendum c’è e entro il 15 giugno si voterà. Quindi non c’è spazio per troppe recriminazioni e occorre rapidamente preparare un ampio fronte associativo e politico per sostenere il confronto con la potente e ricchissima lobby nuclearista, anche perché il salto da un milione e quattrocentomila elettori (ultimo dato del referendum) a oltre 24 milioni è molto impegnativo.

La lobby del nucleare, infatti, ha già iniziato da tempo la sua campagna elettorale a favore con spot televisivi a raffica, costosi e insinuanti ma chiaramente a favore della reintroduzione, del resto voluta in partnership con il Governo.

“La serata avrà l’obiettivo di riflettere in modo non ideologico – conclude De Vecchi – evidenziando al contempo alcuni aspetti sui quali ci stiamo concentrando. Noi, infatti, riteniamo prioritario puntare sul risparmio energetico, che ha spazi enormi, e sulle energie da fonti rinnovabili con un programma nazionale e delle Regioni, al fine di investire anche sull’occupazione (almeno 15 volte più del nucleare) concentrando le risorse su settori produttivi in rapida crescita, che vedono oggi la presenza delle economie più solide nel mondo. L’Italia ha le condizioni e l’interesse a fare una scelta per le rinnovabili e il referendum può essere il punto di svolta. A condizione che si superino rapidamente ripicche e particolarismi. Occorre, altresì, chiedere con forza dai mezzi di comunicazione il giusto spazio nel dibattito sulle politiche energetiche per evitare che le scelte fondamentali per il futuro del nostro Paese vengano appiattite sulla posizione del più forte”.

L’occasione sarà altresì utile per un aggiornamento da parte del Sindaco di Tavazzano con Villavesco, Giuseppe Russo, che in apertura di serata, prima di entrare nel vivo dell’iniziativa, fornirà un aggiornamento in merito alla Centrale E-On, concentrandosi sul recente incidente avvenuto in centrale e sulla convenzione sottoscritta con gli Enti Locali.

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