Di Pubblicato il: 25 Febbraio 2011Categorie: Attualità

Edilizia popolare economica a Lodi

muti

Il Comune di Lodi parteciperà con un contributo di 850.000 euro al finanziamento dell’intervento di edilizia economica e popolare che l’Aler realizzerà in via Leonardo Da Vinci e promuoverà un progetto di “social housing” per la riqualificazione di un’ala dell’ex istituto per sordomuti di via Fé. La decisione è stata presa nell’ultima seduta della giunta municipale, accogliendo una proposta in tal senso avanzata dall’Aler. Lo scorso settembre, Comune e Aler avevano infatti presentato alla Regione Lombardia i progetti relativi a via Da Vinci e via Fè, chiedendone l’inserimento nell’Accordo di Programma per il Piano Nazionale di Edilizia Abitativa. Entrambe le iniziative erano state approvate, con l’assegnazione di un contributo di 850.000 euro al Comune e di 1.000.000 di euro ad Aler. Rispetto alla versione iniziale del progetto, che prevedeva la realizzazione di 44 alloggi a canone sociale, il mix abitativo del nuovo complesso residenziale che sorgerà in via Da Vinci è stato modificato: 12 alloggi saranno a canone sociale (di cui 7 verranno ceduti al Comune), 16 alloggi a canone moderato, 6 alloggi saranno di edilizia convenzionata e verranno messi in vendita, 10 alloggi verranno assegnati con patto di futura vendita, oltre a 22 posti auto coperti. L’intervento agli ex ‘Sordo-Muti’ di via Fè prevede la ristrutturazione di un’ala dell’edificio – quella non interessata dai lavori realizzati negli anni scorsi – dalla quale si ricaveranno 8 alloggi a canone sociale. Attualmente l’ala in questione è in pessimo stato e disabitata, se si eccettua un locale a piano terra; è stato occupato da un pensionato che lo ha riadattato in qualche modo, in condizioni di scarsa sicurezza personale.