Dal Campionato dei Mestieri di Lodi nuove opportunità per i giovani e il lavoro

Il professor Matteo Zampini e gli studenti Leonardo Mussida, Sabrina Bergamini e Alessandro Leone
«Nel mondo di oggi la grafica ha un ruolo di primo piano e trovare idee originali non è semplice. Per riuscirci bisogna saper interpretare lo spirito del tempo e riuscire a farlo proprio, ma soprattutto avere la marcia in più che permette di vedere oltre». Il professor Matteo Zampini, docente di grafica multimediale al CFP ASFOL di Casalpusterlengo non ha dubbi: «Un buon grafico deve tenere gli occhi aperti 24 ore su 24, osservare il mondo che lo circonda per comprendere le sue tendenze, poi usare la tecnica per cercare nuove formule».
Caratteristiche che cerca di insegnare agli allievi che parteciperanno alla prima edizione lombarda del Campionato dei Mestieri, iniziativa che si svolgerà a Lodi tra ottobre e novembre e vedrà giovanissimi talenti sfidarsi in sei discipline tecniche (tra cui appunto la grafica) per conquistare un posto alle finali italiane e poi sovranazionali. Il progetto, promosso dalla Fondazione Comunitaria di Lodi e sostenuto da Fondazione Cariplo, Regione Lombardia e Comune di Lodi insieme a una serie di altre realtà, è partito ed è nella fase degli allenamenti e della selezione per la finale, programmata al Palacastellotti di Lodi per sabato 29 novembre.
«I ragazzi che partecipano alla selezione per la grafica sono 25 – racconta il professor Zampini –. Gli allenamenti settimanali sono suddivisi in diverse tipologie: incontri con esperti del settore grafico, che prevedono la presenza di nomi di spicco nella grafica nazionale e internazionale, e sessioni per rafforzare le tecniche grafiche. Affronteremo poi dei progetti che aiuteranno a prepararsi all’evento del 29 novembre. La rosa finale sarà composta da cinque persone più due riserve, selezionati durante un piccolo “esame”, un progetto di quattro ore in cui si sfideranno all’ultimo clic».
I ragazzi della grafica stanno anche realizzando il manifesto per il Campionato dei mestieri e sono entusiasti dell’iniziativa. «Vedo il Campionato come un’occasione di crescita professionale e una possibilità in più per farmi conoscere come grafico – spiega Alessandro Leone, 20enne di Casale, che è un ex studente del CFP ASFOL e adesso studia e lavora –. Per affermarmi nella gara punto tutto sull’impegno e la passione che provo per la grafica».
Anche il suo interesse per le grafiche giapponesi potrebbe essere un elemento di interesse, mentre Sabrina Bergamini, 19enne di Lodivecchio, ex studentessa del CFP ASFOL che ora studia e lavora, si affida al proprio stile personale che «mescola le linee degli anni Duemila con il Futurismo e propone colori accesi e texture diverse».
«Ho deciso di partecipare al Campionato dei mestieri perché sono una grande appassionata di grafica e voglio far conoscere la mia arte – racconta –. La gara non mi spaventa, perché ne ho già fatte altre e anzi può far parte della mia esperienza».
Sabrina sogna di lavorare nel campo della moda, come grafica in agenzie che fanno magazine, perché il suo stile versatile sarebbe perfetto in quel contesto.
Invece per Leonardo Mussida, 17 anni di Casale, che frequenta l’ultimo anno al CFP ASFOL, la fotografia è l’elemento fondamentale. «Ho deciso di iniziare questo percorso di studi perché amo la grafica e l’editoria in generale e mi piacerebbe diventare un grafico specializzato in photo editing. Le immagini per me sono importanti, perché sono una delle cose che restano nei secoli e sono lo specchio del periodo in cui sono state scattate. Partecipare al Campionato dei mestieri è una delle cose più belle che potesse accadermi e ho deciso di buttarmi in questa iniziativa perché credo che sia un’esperienza unica, che capita poche volte nella vita».
«Per prepararmi studierò molto di più i grafici importanti e… pregherò – confessa –. La gara in parte mi preoccupa, perché è una competizione importante, che ha una ripercussione sull’ambito lavorativo, ma sono orgoglioso di partecipare a questo evento e quindi l’ansia viene annientata».
Il suo entusiasmo piace agli organizzatori, tra cui l’Ufficio di Piano – Ambito di Lodi, che sostiene l’iniziativa. «Il Campionato dei mestieri nel Lodigiano sarà un’opportunità preziosa per poter assistere a una competizione sana tra giovani che esercitano la loro passione in un’attività che mette alla prova il talento – dice Carla Mazzoleni, responsabile dell’area prevenzione minori dell’Udp – Ambito di Lodi –. Da tempo sosteniamo il rilancio e la valorizzazione di tutti i percorsi di formazione professionale. Crediamo che questa sia un’opportunità preziosa per il territorio essenzialmente per due ragioni. Da un lato consente di riconoscere che ci sono intelligenze molto diverse e l’intelligenza pratica applicativa non è da meno e non è da considerare un’intelligenza di serie B rispetto all’intelligenza teorica. Dall’altro vedere dei giovani che sono riusciti a tradurre il proprio talento in professione è sicuramente un’esperienza preziosa che consente di accrescere il benessere personale, ma anche il benessere della comunità intera e l’economia del nostro territorio».
Il Campionato dei Mestieri è un’iniziativa di respiro internazionale che vuole valorizzare i giovani talenti e promuovere la formazione professionale, l’occupazione giovanile, l’orientamento scolastico supportando i ragazzi fin dalla scelta della scuola superiore. Il progetto è promosso dalla Fondazione Comunitaria della Provincia di Lodi. I partner tecnici sono WorldSkills Italy Bolzano e WorldSkills Italy Piemonte. I partner di progetto sono CFP Calam, CFP San Giuseppe Canossa, CFP ASFOL, CFP Fondazione Luigi Clerici e ISS Ambrosoli di Codogno.
Il progetto gode del contributo di Fondazione Cariplo, Regione Lombardia, Comune di Lodi, Provincia di Lodi, Ufficio di Piano Ambito di Lodi, Confartigianato Imprese della Provincia di Lodi, Unione Artigiani della Provincia di Lodi, Assolombarda, Ascom Confcommercio, Fondazione Banca Popolare, Bcc Centropadana, Gritti Energia, Benelli Consulenti assicurativi, Forlani Impianti, Hitachi Energy e Consorzio Artigianauto della Provincia di Lodi e ha il sostegno dell’Ufficio Scolastico Territoriale.