Api e farfalle per salvaguardare la Natura: tre progetti di Fondazione Comunitaria
Finanziate con 37mila euro attraverso i bandi ambientali tre iniziative promosse da associazioni del Terzo settore ed enti locali, per valorizzare l’ambiente e tutelarlo. In corso la raccolta di donazioni per sostenerle.
Dal Nord al Sud della provincia di Lodi la priorità a livello ambientale sembrano essere le api. Sul loro benessere e sulla loro utilità per la conservazione dell’ambiente naturale puntano infatti due dei tre progetti approvati dalla Fondazione Comunitaria di Lodi all’interno del bando per l’ambiente. L’ente benefico di corso Vittorio assegnerà un contributo complessivo di 37mila euro alle tre iniziative, purché entro il 9 settembre riescano a raccogliere autonomamente donazioni pari alla metà dell’assegnazione prevista.
Il primo progetto che vede gli alveari come una risorsa si intitola “Una città biodiversa” ed è stato avanzato dalla Cooperativa Casalese 2000 in collaborazione con l’Auser locale. Prevede il ripristino di habitat degradati nell’area ubicata tra Casalpusterlengo e Zorlesco, attraverso la creazione di un orto-giardino che applica buone pratiche per gli impollinatori. Non basta. L’obiettivo è anche quello di creare delle serre per la coltivazione di piante autoctone ormai rare e di promuovere l’allevamento protetto di farfalle autoctone, per un recupero ed un arricchimento della biodiversità urbana. Le farfalle e le api selvatiche vengono infatti identificate come gruppi di particolare rilevanza ambientale, per la conservazione dei microambienti urbani. Il progetto ha anche l’intento di diffondere buone pratiche ambientali tra i giovani e di avvalersi nella realizzazione dell’ausilio degli anziani, favorendo una relazione sociale più solida fra diverse categorie di cittadini. Per questa iniziativa al la Fondazione Comunitaria è stato chiesto un contributo di 6mila euro, mentre i promotori dovranno raccoglierne 3mila entro il 9 settembre.
Pensa alle api sin dal titolo anche il nuovo progetto delineato dal Movimento per la lotta contro la Fame nel Mondo Odv in collaborazione con la Società Cooperativa
Sociale Onlus il Pellicano, il Comune di Castelgerundo e la Provincia di Lodi. Intitolato ImpollinaLO. Api e comunità a Castelgerundo, il progetto sarà realizzato nel comune della Bassa che è situato in una delle aree naturalistiche cui afferisce il Parco Adda Sud. Si realizzerà il monitoraggio ambientale analizzando le api e il loro stato di salute, con l’intento di valorizzare il territorio coinvolgendo la cittadinanza in progetti e processi partecipativi per la tutela dell’ambiente. Sono previsti formazione in tema di apicoltura, sensibilizzazione per le scuole e momenti di incontro. Alla Fondazione Comunitaria è stato chiesto un contributo di 20mila euro, mentre i promotori dovranno raccoglierne 10mila entro il 9 settembre.
Il terzo progetto approvato dalla Fondazione Comunitaria di Lodi nel settore ambientale arriva da Lodivecchio. Sono stati richiesti alla Fondazione Comunitaria contributi per 11mila euro, ma per ottenerli se ne dovranno raccogliere 5.500 in donazioni entro il 9 settembre, per un progetto che si intitola Ri-attiva Parco. L’associazione Verde Bottiglia, che lo promuove, intende realizzare uno spazio polifunzionale nel Parco Repubblica del Comune di Lodi Vecchio, che al momento versa in uno stato di semi-degrado. In questo spazio rinnovato saranno organizzate una serie di attività con la finalità del riciclo e riuso, mediante la raccolta di materiali ricavati dalle rimanenze e dagli scarti di produzione industriale e artigianale, per trasformarli in risorse, per una cultura del riuso più efficiente. Sarà inoltre installata un’area fitness con l’obiettivo di promuovere l’attività fisica all’aperto.
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