Angelo Gaja al Lodi Hotel col suo prestigioso Barbaresco
Grande successo per l’evento organizzato dalla delegazione dei Sommelier di Lodi il mese scorso. Ha superato ogni più rosea previsione la partecipazione degli appassionati e degli intenditori all’evento organizzato dalla delegazione di Lodi dell’A.I.S. presso l’accogliente ed elegante sede del “ Lounge Artic Restaurant“ presso il Lodi Hotel di via Grandi. L’ospite e la sua cantina non necessitano di particolari presentazioni, essendo noto a tutti gli amanti del mondo del vino l’importante ruolo avuto da Angelo Gaja (in foto) e dai suoi prodotti, quale ambasciatore dei vini italiani nel mondo. Bypassate le presentazioni di rito, il relatore si è appassionatamente immerso in un excursus storico nel corso del quale ha brillantemente illustrato, ad una interessata ed attenta platea, la nascita e l’evoluzione dell’azienda, con un vivace e documentato parallelo con la storia italiana, dal Risorgimento ai nostri giorni. Da uomo di grande cultura, non solo enologica, ha con grande vivacità affascinato i presenti con citazioni di fatti e di avvenimenti storici accaduti contemporaneamente allo sviluppo della cantina, dalla fondazione nel 1859 da parte del bisnonno, fino ai nostri giorni, con l’ingresso in azienda dei figli di Angelo. Curiosa, ma interessante e di riflessione, anche una citazione riferita a Cavour: se invitava a pranzo i politici, suoi interlocutori dell’epoca, pagava di tasca propria… Come son cambiati i tempi! Interessante anche la narrazione della “filosofia” sulla quale si è fondata e si fonda tuttora l’attività produttiva dell’azienda: ricerca, ad ogni costo, della più alta qualità. I vini da loro prodotti ne sono anche oggi una valida conferma: l’azienda è ancora oggi in via di espansione, non solo in Piemonte, ma anche in territorio toscano, dove, con una sfida epocale ha avviato la produzione di vini ( naturalmente eccezionali), coniugando qualità e rispetto dell’ambiente. Al termine della presentazione, il delegato provinciale ha consegnato alla presidente Carla Allegri dell’A.L.A.O. di Lodi – la quale ha sentitamente ringraziato – il ricavato di una sottoscrizione effettuata, come consuetudine, nel corso della cena sociale; somma destinata alla nuova attività dell’A.L.A.O. E’ poi seguita la degustazione dei vini, sapientemente guidata dal sommelier Guido Invernizzi, noto a chi abitualmente frequenta le serate A.I.S. Un ottimo Grana Lodigiano del Caseificio Zucchelli con 36 mesi di invecchiamento, ha accompagnato la degustazione. Sarebbe pleonastico riproporre in questa sede la descrizione dei vini degustati e i pareri più che positivi esposti al termine dagli intervenuti. Chi era presente ha degustato e ricorda, per chi non c’era è un invito ad intervenire ai prossimi eventi, a proposito dei quali ricordiamo l’appuntamento di venerdì 25 Marzo, alle ore 20, presso il ristorante “La Coldana”, con i “vulcanici” vini rossi dell’Etna. Per informazioni sulla serata: 335.7357366.
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