Allevamenti fuori dalla Direttiva europea sulle emissioni industriali Pacchiarini: «Scampato un grave rischio»
(Lodi, 28 apr 2022) – «Scampato un gravissimo rischio per i nostri allevatori», sono le parole del presidente di Confagricoltura Milano Lodi Monza Brianza Francesco Pacchiarini all’esito della Commissione Agricoltura del Parlamento europeo che ha esaminato la proposta della Commissione Ue per la revisione della Direttiva sulle emissioni industriali, escludendo l’equiparazione tra i livelli di inquinamento prodotti dagli impianti industriali e quelli degli allevamenti di bovini con più di 150 capi. Evitato anche un potenziale aggravio di oneri per le aziende zooteniche di suini e pollame.
Il voto dovrà ora passare in Commissione Ambiente, ma per Pacchiarini questo primo passo è già un grande traguardo: «L’appello al buonsenso di cui il presidente nazionale Massimiliano Giansanti si è fatto portavoce è stato ascoltato e ha permesso di scongiurare una catastrofe. Sottoporre le nostre imprese, già provate da mille difficoltà, agli stessi obblighi degli stabilimenti industriali avrebbe significato crisi della produzione e perdita di posti di lavoro».
«Giusto fissare limiti più efficaci all’inquinamento e dare orientamenti sugli investimenti per tutelare salute e ambiente – conclude Pacchiarini -, ma scientificamente è un’assurdità paragonare impianti chimici e stalle a conduzione familiare che, oltre tutto, stanno già compiendo un grandissimo sforzo di innovazione per una maggiore sostenibilità. Continueremo a far sentire la nostra voce anche in vista del prossimo voto alla Commissione Agricoltura perché il messaggio passi forte e chiaro».
Lodinotizie in
collaborazione con: