Agrivoltaico con 80.000 pannelli a Mulazzano: “È scaricabarile”, la Regione rimbalzala sulla Provincia

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Mulazzano – Un vastissimo progetto agrivoltaico presentato dalla società svizzera Sette srl nelle campagne di Mulazzano potrebbe occupare oltre un milione di metri quadrati – equivalenti a 190 campi da calcio – con l’installazione di circa 80.000 pannelli solari posti su inseguitori alti almeno 4 metri, lasciando tuttavia spazio alla coltivazione nei corridoi sottostanti.
Il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Nicola Di Marco, ha presentato un’interrogazione lo scorso 14 maggio, lamentando la mancanza di dati tecnici definitivi “sui possibili effetti in termini di consumo del suolo, sull’impatto paesaggistico e prove concrete della reale continuità dell’attività agricola”. Dopo diversi mesi, la risposta è arrivata: la competenza sull’autorizzazione unica per il progetto non spetta alla Regione, bensì alla Provincia di Lodi.
Secondo Di Marco, questa risposta conferma i timori sollevati dal Comitato locale “Tutela identità del territorio e del paesaggio” e, più in generale, dai cittadini: la Regione “si nasconde dietro la Provincia di Lodi”, ritardando le decisioni e rischiando di applicare la logica del “silenzio-assenso” in una questione che definisce di interesse pubblico e strategico, non meramente locale.
Il progetto, che rimane al momento in attesa di valutazione da parte del Ministero dell’Ambiente, ha suscitato perplessità anche da altri esponenti politici: la consigliera Pd Roberta Vallacchi ha invocato un impegno più solido da parte della Regione nei confronti dei piccoli Comuni agricoli, affinché non vengano lasciati soli.
Punti chiave
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Dimensioni imponenti: oltre 1.000.000 m² di superficie, circa 190 campi da calcio, con 80.000 pannelli solari su inseguitori a 4 metri.
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Autorità competente: la Provincia di Lodi è designata a rilasciare l’autorizzazione, secondo la Regione.
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Difficoltà politiche e istituzionali: i Cinque Stelle accusano la Regione di evitare le proprie responsabilità, scaricando sulla Provincia; richiesta di maggiore pianificazione regionale.
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Situazione attuale: il progetto è al vaglio del Ministero dell’Ambiente per la procedura di VIA (Valutazione di impatto ambientale)