Al termine di un anno denso e impegnativo, con sette concerti e una tournée di successo a Montecarlo, Coro e Orchestra del Collegium Vocale di Crema saranno protagonisti di due appuntamenti nel mese di dicembre, in cui presenteranno il grande Magnificat Wq 215 di Carl Philipp Emanuel Bach, secondogenito del celeberrimo Johann Sebastian Bach.

L’ensemble cremasco, diretto da Giampiero Innocente, si esibirà nella Chiesa di San Francesco a Lodi l’8 dicembre e nella Chiesa della SS. Trinità a Crema domenica 14 dicembre. Il concerto di Lodi sarà l’occasione non solo per celebrare i 30 anni dell’Associazione culturale “Mons. Quartieri”, che collabora con il Collegium Vocale fin dal lontano 1999, ma anche i 20 anni ininterrotti di esecuzioni del gruppo cremasco nella suggestiva chiesa lodigiana custodita dai Padri Barnabiti.

L’opera proposta è la più nota del repertorio del Bach “figlio”: una vasta architettura di cori e arie solistiche di notevole difficoltà, quasi una sorta di “gara musicale” che C. P. E. Bach volle lanciare al padre, autore del Magnificat BWV 243. Il figlio compose la sua versione nel 1749, un anno prima della morte del grande maestro, scegliendo non a caso la stessa tonalità, il re maggiore.

Pur non essendo la complessità esecutiva un valore assoluto, il Magnificat di Carl Philipp Emanuel risulta decisamente più impegnativo di quello paterno: il coro finale è un immenso fugato di 246 battute (circa 20 pagine di partitura), che mette a dura prova l’ensemble, e le arie presentano passaggi di grande abilità ritmica e melodica.

Saranno quattro i solisti impegnati nei versetti del cantico mariano: Veronika Kralova, Daniela Giazzon, Lorenzo Sivelli e Angelo Lodetti. Coro e orchestra al completo dialogheranno con le loro voci in una varietà di tempi, tonalità e stili che fanno di C. P. E. Bach un ponte tra barocco e classicismo, passando per lo stile galante.

• Lodi, Chiesa di San Francesco, Lunedì 8 dicembre ore 16.00
• Crema, Chiesa della SS. Trinità, Domenica 14 dicembre ore 21.00