Di Pubblicato il: 17 Settembre 2025Categorie: Appuntamenti e Cultura

Graphic novel e memoria: il 18 settembre a Lodi la storia di Angiola Rossi

La memoria della Resistenza rivive attraverso le immagini e le parole di un graphic novel. È l’idea che fa il coraggio, pubblicato nel 2025 da De Ferrari Editore, racconta le vite di otto donne che, in Lombardia, seppero resistere al fascismo e al nazismo con coraggio e determinazione. Non solo partigiane combattenti, ma anche resistenti civili, che con il loro impegno silenzioso contribuirono in modo decisivo alla Liberazione.

Tra loro c’è Angiola Rossi, figura lodigiana, compagna dell’antifascista Eligio Mariconti e madre di Mario e Gianfranco, entrambi coinvolti nella lotta di quegli anni difficili. Donna tenace, seppe tenere unita la famiglia durante la guerra, diventando un punto di riferimento in un periodo di privazioni e paure.

La sua storia sarà al centro dell’incontro in programma giovedì 18 settembre alle 18, nella Sala Granata della Biblioteca Comunale Laudense. L’evento è promosso da Comune di Lodi, Istituto lodigiano per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea (Ilsreco), Aned, Anpi e Ufficio Scolastico Territoriale di Lodi.

All’incontro, coordinato da Laura Coci, interverranno la vicesindaca Laura Tagliaferri, il dirigente scolastico Marco Fassino, lo storico Ercole Ongaro, la coordinatrice del progetto Elisabetta Ruffini, gli illustratori Gino Carosini e Marco Mastroianni, Ivano Mariconti per Aned ed Eleonora Gaboardi per Anpi. È prevista anche una lettura biografica dedicata ad Angiola Rossi, a cura di Maria Teresa Demoro.

Il graphic novel, realizzato con il coordinamento degli Istituti lombardi per la storia della Resistenza e dell’Istituto nazionale Ferruccio Parri, restituisce al presente otto figure femminili: da Vilma Conti a Clementina Oggioni, passando per Irma Camero, Anna Papis e la celebre “Mamma Togni”. Otto donne che, nei venti mesi più drammatici della storia italiana, seppero scegliere la via del riscatto, testimoniando un impegno civile che ancora oggi parla al futuro.

Come sottolineano Laura Coci ed Elisabetta Ruffini nella presentazione: «Storie di donne riemerse dal patrimonio archivistico degli Istituti, affidate alle penne di Carosini e Mastroianni. Storie consegnate al mondo come figlie libere di percorrere le vie che sceglieranno e di vivere in pace, affidate a giovani che apprendano con curiosità e ad anziani che ricordino con commozione».

L’iniziativa ha anche una valenza formativa: alle e ai docenti che parteciperanno sarà rilasciato un attestato di presenza.