Ennesimo tentativo di truffa telefonica ai danni di un’anziana a Turano Lodigiano

Un nuovo episodio di truffa telefonica ai danni di persone anziane si è verificato nei giorni scorsi a Turano Lodigiano, dove una donna di oltre ottant’anni è stata contattata da ignoti che, fingendosi appartenenti alle forze dell’ordine, hanno cercato di raggirarla con la solita, tristemente nota, messinscena.
I malintenzionati hanno raccontato alla signora che il figlio era rimasto coinvolto in un incidente stradale in cui sarebbe rimasta ferita una bambina, cercando di far leva sull’emozione e sullo spavento per estorcerle denaro. Tuttavia, l’anziana, nonostante l’agitazione del momento, ha avuto la prontezza di spirito di intuire che qualcosa non tornava e ha in breve concluso la conversazione, evitando così di cadere nella trappola.
Subito dopo ha avvisato i propri familiari, i quali hanno segnalato l’accaduto ai Carabinieri. L’episodio, pur non essendosi concluso con un danno economico, ha comunque lasciato la donna scossa, segno di quanto queste truffe possano incidere psicologicamente sulle vittime.
Ancora una volta, questo episodio dimostra come la prudenza e il sangue freddo possano fare la differenza per sventare le truffe di chi, senza scrupoli, tenta di approfittarsi delle persone più vulnerabili.
Le forze dell’ordine rinnovano l’appello alla massima attenzione, ricordando che nessun carabiniere o poliziotto chiede mai denaro per risolvere incidenti o altre situazioni simili. In caso di telefonate sospette, è sempre consigliabile interrompere la chiamata e contattare subito il 112 o un familiare di fiducia.
Purtroppo, questo episodio non è isolato: recenti indagini coordinate dalla Procura di Milano hanno portato alla denuncia di undici persone coinvolte in truffe simili tra Milano, Napoli e Salerno, con sequestri di cellulari, tablet, denaro e gioielli. Le vittime venivano contattate da falsi carabinieri, avvocati, nipoti o postini.