Di Pubblicato il: 10 Ottobre 2025Categorie: Attualità

Stazione di Lodi, pendolari in allarme: sicurezza e servizi ancora carenti

L'ingresso al sottopasso ferroviario in viale Pavia

Il Comitato Viaggiatori e Pendolari del Sud Milano e Lodigiano solleva nuove preoccupazioni sulla stazione di Lodi, denunciando ritardi nei lavori, carenze infrastrutturali e problemi di sicurezza. Nonostante le date ufficiali di fine cantiere siano passate, le aree esterne restano incomplete e prive di personale operativo, mentre l’inverno si avvicina e la sicurezza dei viaggiatori resta una priorità.

I servizi all’interno della stazione risultano limitati: bar con orari ridotti, sale d’attesa chiuse, biglietteria attiva solo fino alle 20 e servizi igienici spesso inaccessibili. Secondo il Comitato, l’assenza di attività e presenze in questi spazi favorisce situazioni di degrado e la formazione di nicchie dove persone con problemi sociali o malintenzionati possono sostare indisturbati, soprattutto nelle ore serali.

Criticità importanti riguardano anche il sottopasso pedonale: i lavori sugli ascensori hanno subito ritardi, e le piogge provocano frequentemente allagamenti. Le barriere architettoniche restano un ostacolo per chi ha difficoltà motorie, e la strettezza del passaggio, unita al flusso scolastico nelle ore di punta, crea situazioni potenzialmente pericolose. Il Comitato propone di indirizzare gli studenti non diretti ai treni verso un percorso alternativo, con segnaletica dedicata.

Anche le banchine, in parte riqualificate, mostrano problemi di sicurezza: scalini pericolosi e poco visibili, assenza di panchine, mancanza di barriere antiattraversamento e di totem di emergenza.

Sul fronte della sicurezza complessiva, il Comitato segnala la necessità di maggiore presenza della Polfer e di accessi controllati tramite tessera o biglietto valido per le sale d’attesa e i servizi igienici. Propone inoltre l’utilizzo di spazi della stazione da parte di associazioni legate alla sicurezza, in comodato gratuito, per garantire una presenza costante.

Infine, il Comitato sottolinea che, una volta completati i lavori, la responsabilità delle aree passerà al Comune. Senza un intervento deciso, sporco, graffiti e assenza di telecamere rischiano di trasformare alcune zone in punti critici, come evidenziato dai recenti episodi di violenza in stazioni vicine a Lodi.

Il messaggio dei pendolari è chiaro: la stazione di Lodi non può rimanere solo un punto di transito, ma deve diventare uno spazio sicuro, accessibile e funzionale per tutti i viaggiatori.