Sanità: in Lombardia più screening oncologici nel 2026 per diagnosi più precoci

Milano, 26 agosto 2025 – Regione Lombardia rafforza il suo impegno nella prevenzione oncologica per il 2026 con un piano per rendere gli screening più accessibili e veloci. L’obiettivo è estendere i programmi per i tumori al seno, della cervice uterina, del colon-retto e della prostata, con modifiche pensate per migliorare l’efficacia del servizio sanitario.
Le novità per tipo di screening
- Tumore al seno: il programma di screening mammografico si rivolge a tutte le donne tra i 45 e i 74 anni. La mammografia sarà annuale per la fascia 45-49 anni e biennale per le donne tra i 50 e i 74 anni.
- Tumore della cervice uterina: alle donne tra i 25 e i 29 anni viene proposto il Pap test ogni tre anni, mentre alle donne tra i 30 e i 64 anni l’HPV test ogni cinque anni. Nel 2026 è prevista un’attenzione particolare al recupero delle mancate adesioni.
- Tumore del colon-retto: lo screening, rivolto a donne e uomini tra i 50 e i 74 anni, prevede il test del sangue occulto fecale ogni due anni. La novità principale è l’ampliamento dei punti di distribuzione dei kit, che includeranno anche farmacie e centri prelievi.
- Tumore della prostata: continua la sperimentazione per gli uomini tra i 50 e i 54 anni, con l’obiettivo di consolidare i risultati e valutare l’estensione stabile del programma entro il 2027.
Accessibilità e obiettivi
Tutti gli screening rimangono gratuiti e i cittadini vengono invitati a partecipare con una comunicazione diretta. In caso di esito positivo, le prestazioni di approfondimento sono garantite senza liste d’attesa e sono anch’esse gratuite. La sfida per la Regione è aumentare la partecipazione, puntando a una copertura del 70% della popolazione target, una soglia considerata cruciale per ottenere i massimi benefici in termini di salute pubblica.
Come ha sottolineato l’assessore al Welfare, Guido Bertolaso, la prevenzione è “una delle armi più efficaci che abbiamo per salvare vite umane. Più precoce è la diagnosi, maggiori sono le possibilità di guarigione”.