Sant’Angelo, furti e intimidazioni al Tigotà: società chiede intervento delle istituzioni

Il negozio Tigotà di via Lisonino a Sant’Angelo
Il negozio Tigotà di via Lisonino a Sant’Angelo è da tempo bersaglio di continui furti, aggressioni verbali e intimidazioni da parte di un gruppo di residenti delle case popolari vicine, causando forte preoccupazione tra dipendenti e clienti. Nonostante l’assunzione di un vigilante, la situazione non è migliorata e rischia di compromettere la prosecuzione dell’attività commerciale.
La società Gottardo Spa, titolare del marchio, ha scritto al sindaco e al prefetto di Lodi, chiedendo un confronto per individuare strategie efficaci di contrasto. Secondo la lettera, i frequenti furti e comportamenti aggressivi sono diventati una costante, con l’intervento delle forze dell’ordine spesso inefficace.
Il sindaco Cristiano Devecchi ha già incontrato un rappresentante della società e ha assicurato che, dopo aver ricevuto una relazione dettagliata, chiederà un incontro con il prefetto e le forze dell’ordine per avviare un’azione coordinata. Il Comune riconosce che la situazione richiede un impegno forte e condiviso delle istituzioni per arginare le sacche di illegalità presenti sul territorio.