In questi giorni, a Lodi e in altri comuni del Lodigiano, sono apparsi enigmatici manifesti raffiguranti lo storico scudo crociato della Democrazia Cristiana, accompagnato dalla scritta a caratteri cubitali: “ci vediamo presto”. Nessun riferimento a partiti attivi, nessuna firma, né indicazione sull’autore o l’intento della campagna.

Il manifesto, dallo sfondo blu e con il celebre emblema “Libertas” in bella vista, ha subito attirato l’attenzione dei cittadini. Molti lodigiani hanno riconosciuto immediatamente il simbolo, associato alla storica forza politica che ha segnato la vita pubblica italiana per decenni, attirati dal tono misterioso del messaggio.

Non è chiaro se si tratti di una provocazione, di un’operazione di marketing politico o di un tentativo di rilancio di un movimento ispirato ai valori democristiani. In città si parla già di un possibile ritorno sulla scena politica sotto nuove spoglie, o magari di una semplice azione simbolica dal valore nostalgico.

Qualunque sia il significato dietro quel “ci vediamo presto”, una cosa è certa: la comparsa di questi manifesti ha risvegliato curiosità e un pizzico di mistero nei cittadini lodigiani.